Terapie infiltrative

Il gel piastrinico

Il concentrato piastrinico (PlateletRich Plasma) è un volume di plasma frazionato che si ottiene dalla centrifugazione del sangue intero e dalla successiva separazione delle piastrine dagli altri emocomponenti. Contiene una concentrazione di piastrine superiore ai valori basali che rilasciano diversi fattori di crescita. La guarigione delle ferite ed i processi di riparazione tissutale coinvolgono una complessa risposta cellulare e molecolare, mediata da un'ampia gamma di fattori di crescita e citochine rilasciate dal plasma e da granuli intracellulari immagazzinati all'interno delle piastrine (α-granuli). Il PRP applicato nella sede di lesione fornisce quantità notevolmente superiori di questi mediatori con lo scopo di facilitare ed accelerare i processi di guarigione, aumentando, anche, la vascolarizzazione locale tramite la stimolazione della formazione di nuovi vasi.
L'obiettivo della terapia infiltrativa con PRP è quello di ridurre o eliminare il dolore e l'infiammazione, recuperare la limitazione funzionale e ridurre la necessità di intervenire chirurgicamente. Le indicazioni terapeutiche sono numerose. Eseguiamo il trattamento con PRP per:
• Patologie tendinee croniche: tendinopatia achillea, tendinopatia rotulea, fascite plantare, tendinopatie di spalla, epicondilite, epitrocleite, tendinopatia ischiatica
• Patologie intrarticolari: gonartrosi, coxartrosi, rizoatrosi
• Lesioni muscolari
L'infiltrazione viene eseguita senza anestesia. Il trattamento è di solito ben tollerato. Si raccomanda di evitare l'assunzione di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) per almeno 5 giorni prima e 3 giorni dopo l'infiltrazione a causa della loro possibile interferenza con il meccanismo di attivazione delle piastrine. Paracetamolo e applicazione di ghiaccio sono consigliati qualora il dolore della patologia di base lo richiedesse.

Acido ialuronico

L'acido ialuronico è l' insieme di proteoglicani e fibre collagene, una dei principali componenti della matrice extracellulare. L'acido ialuronico è dotato di propietà igroscopiche, reologiche e viscoelastiche.
Il trattamento di viscosupplementazione con acido ialuronico si è dimostrato essere efficace sia a livello curativo sia preventivo nel trattamento dell'osteoartosi, trovando giustificazione nel fatto che le spiccate propietà viscoelastiche dell'acido ialuronico sono alla base delle capacità di lubrificazione e ammortizzazione del liquido sinoviale.
Le indicazioni:
• Gonartrosi
• Coxartrosi
• Rizoartrosi
L'indicazione al trattamento e la selezione del paziente da trattare viene effettuata in base all'esame clinico, alla somministrazione di specifiche schede di valutazione ed esami strumentali.
Il protocollo terapeutico è diversificato in base alla terapia trattata:
• Gonartrosi ( 5 infiltrazioni a cadenza settimanale)
• Coxartrosi ( 1 infiltrazione ecoguidata)
• Rizoartrosi ( 1 infiltrazione ecoguidata)